Un mondo di

esperienze da mangiare

un viaggio

nel gusto

Gli Archetti è incastonato nel cuore del centro storico di Scanno. Occupa le cantine di Palazzo di Rienzo, e prende il nome dalla trifora più misteriosa del borgo antico.

Mente e cuore degli Archetti è Michele Ruoppo, giovane cuoco napoletano che, negli ultimi anni, ha ribaltato gli stereotipi della ristorazione locale.

Formatosi sotto la guida di Salvatore Bianco (Il Comandante, Napoli, Stella Michelin) e Nicola Miele (Gambero Rosso Academy), approfondisce la propria tecnica nelle cucine di Valentini Bosch (le Gavroche e Uno Restaurant, Londra).

Un caso fortuito lo porta a Scanno, dove decide di fermarsi e dar vita al Convivio. Ed è al Convivio che inizia un’incessante ricerca di combinazioni inedite e sorprendenti, che declinano i prodotti del territorio in una forma affascinante, mai sperimentata in precedenza.

L’eco positiva del “test” Convivio spinge Michele alla ricerca della cornice ideale per il coronamento del suo progetto gastronomico.

I locali degli Archetti, nel contesto intimo ed incantato del centro storico, si rivelano lo sfondo perfetto.

L’ambiente rassicurante, volutamente fuori dal tempo, accompagna gli ospiti in una trama raffinata, dove ricordi di sapori remoti si intessono con intuizioni straordinarie.

L’Abruzzo, reinterpretato da Michele, vede il territorio e la sostenibilità come perni fondamentali. La cucina degli Archetti sfrutta con divertimento e sapienza le origini campane, pur preservando con delicatezza e rispetto la tradizione scannese. Nascono così autentiche esperienze “da mangiare”, storie che si dipanano pietanza dopo pietanza. Storie di passione, di vita, di sensibilità, da condividere attraverso il più antico rituale d’amore, il cibo.

Spaghettone

Spaghettone quadrato di grano italiano, (pastificio Mancini) mantecato con caciocavallo stagionato 48 mesi e guarnito con pomodorini confit, cotti per 8 ore a 62 gradi con erbe aromatiche.